Ord. 04/2022: limitazione consumo acqua potabili – divieto usi impropri

Potete trovare il pdf firmato cliccando qui Ord_04-22_limitazioneconsumoacquapotabile

 

COMUNE DI PARETO

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Telefono: 019 721044

Fax: 019 721290

 

Ordinanza n° 04/2022 reg. ord.

del 17/06/2022

 

OGGETTO: USO IMPRORIO ACQUA POTABILE

 

Il SINDACO

 

PREMESSO CHE si rende necessario limitare i consumi idrici a causa della prolungata assenza di precipitazioni durante il periodo invernale e delle alte temperature persistenti nel corso dell’attuale stagione estiva 2022;

 

VISTE la difficoltà nel garantire un costante approvvigionamento idrico, a causa delle alte temperature persistenti nel corso dell’attuale stagione che comportano l’incremento anomalo dei consumi idrici;

RILEVATO come ad oggi si siano comunque verificate precipitazioni ben al di sotto della media soprattutto nella stagione invernale;

 

CONSIDERATO CHE

l’erogazione dell’acqua per uso domestico ha la precedenza assoluta rispetto all’erogazione per piscine, lavaggio veicoli, riempimento vasche, ecc. cioè per uso diverso da quello strettamente a scopo alimentare, igienico e per la pulizia personale;

– risulta di prioritaria importanza ed indispensabile la tutela dell’uso dell’acqua potabile a scopi alimentari, igienici e pulizia personale;

PRESO ATTO, onde evitare disservizi e irregolarità nell’approvvigionamento, che si è in dovere di chiedere la collaborazione della popolazione utente per un uso più razionale della risorsa idrica, ai fini di assicurare il corretto uso dell’acqua destinata al consumo umano distribuita dal pubblico acquedotto, evitando qualsiasi impiego improprio (innaffiamento giardini, lavaggio auto, pavimentazioni esterne, riempimento vasche, piscine, ecc.);

RITENUTO quindi necessario vietare gli usi impropri dell’acqua potabile, al fine di assicurare un regolare approvvigionamento idrico a tutte le zone del Comune;

VISTO:

– l’art. 2 della legge n° 36/1994;

– l’art. 98 del Decreto Legislativo n° 152/2006;

– l’art. 50, comma 5, del Decreto Legislativo n° 267/2000 e ss.mm.ii.;

– l’art. 54 del D.Lgs. n° 267 del 18 agosto 2000;

– la legge n° 689/1981 e ss.mm.ii.;

O R D I N A

per le motivazioni espresse in narrativa,

1 – IL DIVIETO ASSOLUTO, dalla data odierna e fino al 30 settembre 2022,

 

1.adi utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quello strettamente domestico (quale ad esempio, innaffiamento giardini, lavaggio veicoli, riempimento vasche, piscine, ecc.);

1.b – di inaffiamento degli orti nella fascia oraria 16.00 – 00.00, onde evitare un picco di consumi con conseguente svuotamento delle vasche di accumulo e interruzione della fornitura di acqua potabile;

 

2 – L’OBBLIGO ai proprietari o a chi a qualsiasi titolo abbia il possesso di vasche, di piscine, orti e giardini di documentare in modo inequivocabile, ogni qualvolta venga richiesto dagli organi incaricati di far rispettare la presente Ordinanza, la provenienza dell’acqua utilizzata per lo riempimento delle vasche, delle piscine e per l’innaffiamento, dovendosi provare che si tratta di acqua non potabile. Qualora la stesa acqua venga approvvigionata da un’azienda esterna mediante autobotti, ne andrà esibita la fattura.

 

Per finalità di pubblico interesse è facoltà dell’Amministrazione Comunale disporre deroghe temporanee alla presente Ordinanza.

Si specifica che la presente Ordinanza non vieta l’innaffiamento degli orti al di fuori della fascia oraria prevista al punto 1b ed inoltre rimane ovviamente consentito l’utilizzo di fonti private (pozzi) per l’inaffiamento degli orti in qualsiasi fascia oraria.

D E M A N D A

Alla Stazione dei Carabinieri di Spigno M.to ed a tutti gli organi di pubblica sicurezza operanti sul territorio la vigilanza sull’osservanza dell’ordinanza.

D I S P O N E

Che la presente ordinanza sia:

  1. resa pubblica

– mediante affissione all’Albo Pretorio comunale;

– mediante affissione nelle bacheche e nei luoghi pubblici all’interno del territorio comunale;

  1. trasmessa per conoscenza alla Stazione dei Carabinieri di Spigno M.to ed alla Società

A.M.A.G S.p.A, gestore dell’acquedotto comunale.

Pareto, 17 giugno 2022

Il Sindaco Walter Borreani

 

DIVIETO DI SVOLGERE PASCOLO VAGANTE SUL TERRITORIO COMUNALE

DIVIETO DI SVOLGERE PASCOLO VAGANTE SUL TERRITORIO COMUNALE

Con

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 22 gennaio 2022, n. 7. Legge regionale 30/1982, articolo 2, comma 2. “Misure di regolamentazione delle attività venatorie e di natura agro-silvo-pastorale per il contenimento della Peste Suina Africana su alcuni Comuni del territorio della Regione Piemonte.”

oltre a confermare il divieto di svolgimento di ogni attività venatoria, è fatto divieto di svolgere ogni attività di tipo agro-silvo-forestale in buona parte dei Comuni dell’acquese, tra cui Pareto ed i confinanti Spigno M.to, Montechiaro, Merana, Cartosio, Malvicino, Ponzone.  Oggi è stato chiarito che viene richiesto di vietare specificatamente il pascolo vagante. Il taglio boschivo ad oggi rimane aperto.

 

Si riportano le due ordinanze comunali che

 

 

Maggiori informazioni a questo link sul sito della Regione Piemonte

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/peste-suina-africana-attivita-consentite-nella-zona-infetta-nellarea-confinante

DIVIETO DI SVOLGERE ATTIVITÀ’ VENATORIA E DI DISTURBO ALLA FAUNA (trekking, mountain biking, raccolta funghi e tartufi..)

DIVIETO DI SVOLGERE ATTIVITÀ’ VENATORIA IN TUTTA LA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 gennaio 2022, n. 3, è stata chiusa l’attività venatoria in tutta la Provincia di Alessandria.

QUI IL TESTO DELL’ORDINANZA REGIONALE

in data 13 gennaio 2022, Il Ministero della salute, congiuntamente con il Ministero delle politiche Agricole, ha emesso ordinanza con la quale, oltre alla chiusura dell’attività venatoria vengono “vietate la raccolta dei funghi e dei tartufi, la pesca, il trekking, il mountain biking e le altre attività che, prevedendo l’interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti o potenzialmente infetti, comportino un rischio per la diffusione della malattia. Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali. ”

QUI IL TESTO DELL’ORDINANZA MINISTERIALE

A QUESTO LINK E’ SCARICABILE LA CARTINA DELLA ZONA PERIMETRATA, all’interno della quale è inserito il Comune di Pareto.

 

 

TRUFFE E FURTI

Purtroppo, come spesso accade in questo periodo dell’anno, si stanno moltiplicando i casi di tentate truffe, in particolare ai danni degli anziani od a persone sole.

A questo proposito, vorrei rammentarVi alcune accortezze da mettere in atto per difendervi il più possibile da questi episodi criminaleschi:

– Non aprire mai la porta a persone sconosciute, soprattutto se insistono per entrare dichiarando di essere dei tecnici mandati da qualche fornitore di luce o gas e informare subito le forze dell’ordine se iniziano ad essere invadenti.

– Non fidarsi di sconosciuti che dicono di conoscere parenti e amici e cercano di essere credibili nominandoli o descrivendoli e inventandosi false emergenze che li riguardano per per poter entrare in casa.

– In caso le persone alla porta siano in uniforme, ma si nutrano dubbi sulla loro reale identità, chiedere loro di esibire la tessera personale di riconoscimento
– Gli impiegati di banca, delle Poste o altri enti pubblici non vanno mai e per nessun motivo a casa dei clienti, specie per controllare se le banconote in possesso siano vere o false e tantomeno per sostituirle.
– Se possibile non tenere in casa grosse somme di denaro contante e gioielli di valore, ma soprattutto non parlatene con nessuno.

– Non fidarsi di persone che, per entrate in casa, simulando malori e chiedono dell’acqua. Farli accomodare sul pianerottolo e chiedere aiuto ai vicini.
– Non fidarsi di chi propone abbonamenti a riviste delle forze dell’ordine, sia presentandosi di persona sia, soprattutto, al telefono.

– In caso non ci si possa muovere da casa per fare una denuncia, chiamare il 112 e le Forze di Polizia provvederanno ad inviare personale a domicilio.

– Le società di fornitura servizi (gas, luce, telefono e acqua), prima di fare delle verifiche in casa, emettono degli avvisi.

– L’Inps non manda i suoi dipendenti presso il domicilio per controllare il libretto della pensione. Qualora l’istituto avesse necessità di effettuare delle verifiche, si riceverà un apposito avviso tramite posta.

– qualora vi venga detto che è il Sindaco a mandarli, contattate immediatamente le forze dell’ordine: nessuna persona viene da me autorizzata ad entrarvi in casa per alcun motivo.
Per emergenze NON ESITATE A CONTATTARE LA STAZIONE DEI CARABINIERI DI SPIGNO MONFERRATO (0144 91104) ED IL SOTTOSCRITTO (3477324561).

IL SINDACO
Walter Borreani

Aggiornamento COVID-19 – 2 novembre 2020

Buonasera a tutti,
Vi aggiorno brevemente sulla situazione Covid nel territorio del nostro comune.
Non siamo più ufficialmente immuni.
Ad oggi, 02/11/2020, ufficialmente risultano 6 le persone positive al covid-19. Il dato purtroppo è destinato a salire oltre i 10 casi.
Abbiamo intrapreso ogni misura volta ad informare i potenziali soggetti entrati in contatto con le persone positive al test, per far si che essi intraprendano le dovute azioni cautelative.
Ad oggi, gli uffici comunali sono inibiti al pubblico se non per urgenze.
Per lavorazioni urgenti che coinvolgano l’operato dei cantonieri, contattate il sottoscritto. Ad oggi abbiamo cessato tutte le lavorazioni esterne.
Io mi sono sottoposto al tampone e sono risultato negativo.
Se per caso avete sintomi febbrili o tosse e raffreddore non uscite e contattate il vostro medico curante, che deciderà per l’eventuale necessità di tampone, oltre a consigliarvi in merito alle azioni da intraprendere per evitare di diffondere il contagio nell’immediato, anche se solo a scopo precauzionale.
Raccomando a tutti l’utilizzo corretto della mascherina nonché la disinfezione delle mani.
Sono sospese le celebrazioni del 4 novembre.
I parchi giochi e gli impianti sportivi permangono chiusi al pubblico.
Cerchiamo di contenere il più possibile il contagio e di passare  questo periodo difficile limitando i danni.
IL SINDACO
Walter Borreani

Indicazione per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari per la tutela degli insetti pronubi

IL SINDACO INFORMA
che il Settore fitosanitario della Regione Piemonte, con la nota prot. 8635 in data 24/04/2020, ha fornito le indicazioni per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari per la tutela degli insetti pronubi, ricordando che tra le possibili cause degli spopolamenti e morie di api potrebbero esserci trattamenti con prodotti fitosanitari in presenza di fioriture spontanee e melate.
Infatti, oltre agli insetticidi, anche gli interventi con diserbanti e fungicidi possono arrecare dei danni.

Si invitano, pertanto, tutti gli operatori del settore agricolo, le ditte di manutenzione del verde e tutti i cittadini che curano piante ornamentali o coltivano piccoli appezzamenti di terreno a livello amatoriale, a rispettare rigorosamente quanto previsto dalla normativa regionale a tutela delle api e dei pronubi, nonché le indicazioni sempre presenti in etichetta dei prodotti fitosanitari.
In caso di trattamenti con diserbanti e/o fungicidi come nel caso di impiego di insetticidi, NON SI PUO’ OPERARE in presenza di fiori e di melate.
Per maggiori informazioni leggere la nota regionale sopraindicata, qui di seguito riportata:

In considerazione delle segnalazioni pervenute in questo periodo relative a spopolamenti e morie di api provenienti da varie zone del territorio regionale, si ricorda che tra le possibili cause potrebbero esserci trattamenti con prodotti fitosanitari in presenza di fioriture spontanee e melate. Infatti, oltre agli insetticidi, anche gli interventi con diserbanti e fungicidi possono arrecare dei danni. Si invitano, pertanto, tutti gli operatori del settore agricolo, le ditte di manutenzione del verde e tutti i cittadini che curano piante ornamentali o coltivano piccoli appezzamenti di terreno a livello amatoriale, a rispettare rigorosamente quanto previsto dalla normativa regionale a tutela delle api e dei pronubi, nonché le indicazioni sempre presenti in etichetta dei prodotti fitosanitari. La Legge Regionale n. 1/2019, articolo 96, comma 9, prevede: “Al fine di tutelare gli allevamenti apistici da sostanze tossiche, sono vietati i trattamenti antiparassitari con fitofarmaci ed erbicidi tossici per le api sulle colture arboree, erbacee, ornamentali e spontanee durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi. I trattamenti sono, altresì, vietati se sono presenti secrezioni nettarifere extrafiorali su piante con presenza di melata o qualora siano in fioritura le vegetazioni sottostanti, tranne che si sia proceduto allo sfalcio di queste ultime ed all’asportazione totale delle loro masse, o si sia atteso che i fiori di tali essenze si presentino completamente essiccati in modo da non attirare più le api”.

Pertanto, va considerato con estrema attenzione il fatto che, come nel caso di impiego di insetticidi, anche in caso di trattamenti con diserbanti e/o fungicidi NON SI PUO’ OPERARE in presenza di fiori e di melate.

Nel caso di fioriture È FONDAMENTALE sfalciare, lasciare appassire e rimuovere la massa vegetale prima di procedere con la distribuzione del prodotto fitosanitario. Tali disposizioni sono valide sia che si operi all’interno di appezzamenti coltivati, sia che vengano trattati bordi di strade, di ferrovie, ecc. Sono altresì valide nel caso di trattamenti di alberate cittadine se sono presenti melate (Es. Tiglio). I trattamenti vanno fatti da personale specializzato, evitando le ore centrali del giorno in cui le api sono in attività e operando in assenza di vento per contrastare i fenomeni di deriva al momento della distribuzione. Quanto sopra è valido anche per gli hobbisti che operano su proprietà private. Si fa presente che l’art. 97 comma 4 lettera a) della Legge Regionale n. 1/2019 prevede la sanzione amministrativa da euro 200,00 ad euro 1.200,00 nel caso di violazione al disposto di cui al sopra citato articolo 96 comma 9.
Pareto, 10 maggio 2020

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BANDO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE PER L’ATTUAZIONE DEL CANTIERE DI LAVORO

[In questo articolo viene riportato il testo integrale del Bando (Prot_213_05marzo2019_Bando-Cantieri di Lavoro_PARETO2019-BIS), in oggetto, di cui al Prot. 213 del 04/03/2019 , comprensivo dei criteri di attribuzione dei punteggi. La domanda è scaricabile dal seguente link [Domanda_BIS].

COMUNE DI PARETO

REGIONE PIEMONTE – PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Via Mioglia 24,15010 PARETO / C.F. E P.IVA 00460570062 / Tel. 019.721044 – Fax.019.721290

Prot. 213 del 05 marzo 2019

 AVVISO PUBBLICO

BANDO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE PER L’ATTUAZIONE DEL CANTIERE DI LAVORO “Riqualificazione centro storico e rete sentieristica – Pareto 2019”

 Il COMUNE DI PARETO promuove un progetto di Cantiere di lavoro (ai sensi dell’articolo 32 della legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 “Norme per la promozione dell’occupazione,della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro”), denominato “Riqualificazione centro storico e rete sentieristica – Pareto 2019”, della durata di 410 giornate, divise su due cantieristi (205 giornate a testa, di cui 15 giorni di stop ad agosto), con un’indennità giornaliera corrisposta ai beneficiari pari a Euro 19.80 € per i giorni di lavoro effettivamente prestati.

Con il Bando di cui al Prot. 85 del 29/01/2019 è già stato selezionato un cantierista idoneo che prenderà servizio in data 01/04/2019, per cui il presente Bando si propone di selezionare un solo ulteriore cantierista, come indicato nel progetto.

  1. PRECISAZIONI

Ai cantieristi non competono le ferie, né l’indennità economica di malattia.

La partecipazione dei lavoratori è volontaria e non istituisce nessun rapporto di lavoro con l’Ente promotore e gestore, né costituisce titolo preferenziale per la partecipazione a concorsi e/o per l’assunzione negli Enti.

Per la durata del progetto i lavoratori in esso impiegato mantengono la figura giuridica di disoccupati e, conseguentemente, l’iscrizione al Centro per l’Impego.

Qualora le assenze dal Cantiere di un partecipante siano in numero tale da pregiudicare, a giudizio del Responsabile del cantiere, il buon andamento del progetto, l’interessato sarà inviato a riassumere regolarmente il servizio entro un termine perentorio; scaduto inutilmente detto termine, egli sarà escluso dalla partecipazione.

Il progetto è rivolto a n.1 soggetti, prevalente delle seguenti mansioni:

 

  • manutenzione del verde pubblico, taglio erba e piante con utilizzo di motosega;
  • lavori di manutenzione degli immobili pubblici, comprensivi di piccoli lavori di muratura;
  • spazzamento delle strade e aree comunali urbane ed extraurbane;
  • riordino archivi comunali e semplici lavori d’ufficio;
  • pulizia immobili comunali.

 

Il Cantiere di Lavoro è attivato a seguito della DGC 30 del 08/12/2018 del Comune di Pareto e della Determinazione n° 24 del 10/01/2019 della Regione Piemonte, e la nota Prot. 201 del 02/03/2019.

  1. ORARIO E PERIODO DI LAVORO

Il Cantiere di Lavoro “Riqualificazione centro storico e rete sentieristica – Pareto 2019” sarà avviato dal giorno 01 aprile 2019 e si concluderà il 31  gennaio 2020, con il seguente orario di lavoro

 

  • lunedì-venerdì 08.00-12.00 od, in alternativa, lunedì-venerdì 8.30-12.30 su richiesta motivata del cantierista sottoposta ad approvazione;

 

Per esigenze particolari e motivate, sarà data la possibilità di assentarsi un giorno tra lunedì e venerdì, recuperandolo al sabato.

  1. REQUISITI DI AMMISSIONE

 Destinatari della Misura sono i disoccupati ai sensi del D.Lgs. 150/20152, non percettori di trattamenti previdenziali, in condizione di particolare disagio sociale di cui alla L.R. 34/08 art. 29 c. 1, lett. a), come di seguito elencati:

 

  • lavoratori/trici con età superiore o uguale a 45 anni;
  • lavoratori/trici con basso livello di istruzione e con condizioni sociali/familiari di particolare difficoltà/gravità anche in raccordo con i servizi socio assistenziali;

 

Inoltre, costituiscono titolo preferenziale

  1. a) Residenza: essere residenti nel Comune di Pareto, o in alternativa ed in mancanza di candidati residenti nel Comune di Pareto, in uno dei Comuni facenti parte dell’Unione Montana Suol d’Aleramo;
  2. b) Cittadinanza: essere cittadini italiani, o di uno stato appartenente all’Unione Europea, purché in possesso dell’attestazione di iscrizione anagrafica di cittadino dell’Unione Europea, rilasciata dall’ufficio anagrafe del Comune, o in possesso dell’attestato che certifichi la titolarità del diritto di soggiorno permanente ai sensi degli artt. 14 e 15 del D.lgs. 30/07; oppure, essere extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno o permesso CEE per soggiornanti di lungo periodo;
  3. c) Iscrizione al Centro per l’Impiego: essere disoccupati ai sensi del D.Lgs. 150/2015;
  4. d) ISEE: (attestazione contenente l’indicatore di situazione economica equivalente) essere in possesso di dichiarazione ISEE 2018. Ai soggetti che non presentano l’attestazione ISEE è attribuito d’ufficio il valore di euro 35.000,00;
  5. e) Patente di guida: essere automuniti e titolari di idonea Patente di guida.
  6. f) Specificità mansioni: essere in grado di dimostrare la capacità di eseguire lavori di falegnameria e/o muratura, e la propensione al riordino/pulizia uffici.

 

  1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di partecipazione [domanda_Pareto2019_BIS] dovrà essere redatto su apposito modulo allegato al presente Bando, disponibile presso gli uffici del Comune di Pareto in via Mioglia 24, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, nonché scaricabile dal sito internet del Comune di Pareto www.comune.pareto.al.it .

Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Pareto in via Mioglia 24, tramite raccomandata o consegna a mano entro le ore 12 del giorno venerdì 19 marzo 2019.

Non saranno accettate domande presentate su moduli diversi da quello allegato al presente Bando.

Non saranno ammesse le domande pervenute fuori termine.

Non saranno considerate valide e ricevibili le domande non firmate.

Il Comune di Pareto non di assumerà nessuna responsabilità per la dispersione di comunicazione dipendenti da inesatta indicazione del recapito, né per eventuali disguidi o ritardi postali.

Alla domanda, pena esclusione, dovrà essere allegata la seguente documentazione:

copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità;

copia fotostatica del codice fiscale;

dichiarazione ISEE 2018;

copia fotostatica della Patente di guida.

Nella domanda il candidato dovrà indicare a quale prova pratica intende partecipare; è possibile partecipare alla prova di idoneità per lavori di manutenzione o alla prova di idoneità per l’utilizzo di computer oppure a entrambe le prove.

In caso di dichiarazioni non veritieri o omissioni, ai sensi dell’art. 78 del D.P.R. 445/2000, il Comune di Pareto procederà all’esclusione anche durante l’esecuzione del Cantiere, fermo restando le responsabilità penali ai sensi dell’art. 76 del citato D.P.R.

 

  1. AVVERTENZE

Sarà accettata una sola domanda per nucleo familiare.

Non saranno ammesse le domande presentate da persone che abbiano partecipato a un cantiere di lavoro in un periodo di tempo inferiore a dodici mesi tra la fine del cantiere e l’inizio di quello successivo (oggetto del presente Avviso), salvo i lavoratori/trici provenienti dal cantiere precedente terminato nel corso dell’anno 2017 per i quali l’applicazione dell’’art. 24 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (riforma Fornero) non consente di raggiungere, nel rispetto del comma 5 dell’art. 32 della L.R. 34/08 che disciplina il funzionamento dei Cantieri di lavoro, i requisiti pensionistici di vecchiaia o assegno sociale entro i 24 mesi dal termine del cantiere precedente.

Inoltre, non saranno ammesse e/o saranno escluse le persone che al momento dell’iscrizione, o a progetto avviato, siano o diventino percettori di trattamenti previdenziali, comprese le indennità a tutela dello stato di disoccupazione e/o emolumenti percepiti a titolo di ammortizzatori sociali.

Con la presentazione della domanda, che deve essere sottoscritta pena l’esclusione, il richiedente dichiara di essere a conoscenza e di accettare tutte le norme del presente avviso.

Dopo la scadenza per la presentazione delle domande si provvederà a trasmettere al Centro per l’impiego di Acqui Terme l’elenco delle persone candidate per la verifica dei requisiti dello stato di disoccupazione dei beneficiari.

I richiedenti sono consapevoli delle responsabilità civili e penali in caso di dichiarazioni false o incomplete, o di omissioni ai sensi dell’art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445 s.m.i. in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n. 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati personali forniti e raccolti in occasione del presente procedimento saranno utilizzati esclusivamente in funzione e per i fini conseguenti agli adempimenti della selezione.

In ordine all’utilizzo di tali dati l’interessato potrà esercitare i diritti nel Titolo II della parte I del decreto citato. Titolare del trattamento è il Comune di Pareto.

 

  1. PROVE PRATICHE

 

I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno sottoposti a colloquio e, in base alle opzioni indicate nella domanda di partecipazione, alle seguenti prove pratiche attitudinali:

1) prova pratica finalizzata ad accertare l’idoneità a svolgere piccoli lavori di manutenzione degli immobili comunali e di manutenzione del verde pubblico;

2) prova pratica finalizzata ad accertare il grado di conoscenza dell’utilizzo di strumenti informatici, per eventuale catalogazione informatica dell’Archivio Comunale.

Le prove pratiche si svolgeranno il giorno venerdì 20 marzo 2019 alle ore 10.00 presso la sede del Comune di Pareto, in Via Mioglia 24.

 

  1. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA

 

La graduatoria sarà formulata secondo i seguenti criteri:

 

  • ISEE in corso di validità:

 

Il punteggio è ottenuto dalla combinazione dei criteri della durata dello stato di disoccupazione e della dichiarazione ISEE, con l’applicazione della seguente formula:

 

PARAMETRO ISEE PONDERATO = ISEE – (50 x n. mesi di disoccupazione)

 

Ai fini del calcolo del punteggio si considerano massimo 24 mesi di disoccupazione.

 

PARAMETRO ISEE PONDERATOPUNTEGGIO
Da € 0 a € 3.000,007
Da € 3.000,00 a € 6.000,005
Da € 6.000,00 a € 10.000,003
Da € 10.000,00 a € 13.000,001
Oltre € 13.000,000

 

Per cui per esempio, con un indicatore ISEE di 3.000,00 € e 24 mesi di disoccupazione, non si otterrà un punteggio pari a 5, ma bensì pari a 7, in quanto il parametro ISEE ponderato risulta

 

PARAMETRO ISEE PONDERATO = 3.000,00 – (50 x 24) = 1.800,00 €

 

 

  • Condizioni familiari:

 

PARAMETRIPUNTEGGIO
Figli minorenni: 12
Figli minorenni: da 2 a 34
Figli minorenni: oltre 35
Minorenni con invalidità certificata3

 

 

  • Condizione di handicap del candidato:

 

PARAMETRIPUNTEGGIO
invalidità superiore al 46% compatibile con le esigenze di funzionalità del cantiere3

 

  • Prova pratica:

 

PARAMETRIPUNTEGGIO
Prova lavori di manutenzioneDa 18 a 30
Prova utilizzo computerDa 18 a 30

 

Non sarà ammesso alla graduatoria il candidato che non raggiunga il punteggio di 18 nelle prove pratiche.

In caso di parità la precedenza sarà determinata in base ai seguenti criteri:a parità di punteggio è data priorità al soggetto con il maggior numero di componenti del nucleo familiare e, in subordine, al soggetto più anziano.

La mancata presentazione dei candidati alle prove pratiche darà luogo all’esclusione dalla graduatoria.

Il primo classificato nella graduatoria finale dovrà prendere servizio in data 01 aprile 2019; potranno essere sostituiti con i successivi candidati idonei nella graduatoria in caso di impossibilità a iniziare o continuare l’attività lavorativa, in caso di dimissioni rassegnate o di assenza ingiustificata dal cantiere superiore a 5 giorni.

Il primo classificato nella graduatoria finale dovrà partecipare ai corsi obbligatori per la sicurezza e per l’uso delle attrezzature di lavoro. A tali corsi potranno partecipare anche i candidati risultati idonei.

La sede di lavoro è costituita dal Comune di Pareto, via Mioglia 24, 15010 Pareto (AL).

L’assegnazione dei posti sarà comunicata direttamente agli aventi diritto, unitamente alle informazioni utili per prendere servizio.

Nel caso in cui i candidati risultati idonei nella graduatoria non raggiungano il numero di una persona, l’Ente si riserva la facoltà di valutare anche le domande provenienti da candidati residenti in altri Comuni al di fuori del territorio dell’Unione Montana Suol D’Aleramo.

Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti ai numeri 019 721044 in orario di Ufficio oppure al numero 347 7324561, ore serali e ore pasti.

Il Responsabile del procedimento è il segretario dell’Ente dr. Gian Franco Ferraris.

 

 

Pareto, 04/03/2019

 

Il Responsabile

Dr. Gian Franco Ferraris